Raro cade chi ben cammina. Leonardo Da Vinci
Nell’anno del Giubileo il nostro cammino vuole iniziare da uno dei luoghi della spiritualità più cari ai cittadini narnesi: il Santuario della Madonna del Ponte. La grotta con l’affresco della Madonna con Bambino, scoperta casualmente da un cacciatore nel 1714, è presto diventata luogo di devozione tanto da costruirci intorno la chiesa, consacrata nel 1728. La suggestione del santuario, che sembra incastonato nella roccia, è amplificata dalla presenza dei resti imponenti del Ponte di Augusto dove termineremo il nostro percorso, nel giardino di Mulino Eroli, dopo esserci recati all’Abbazia benedettina di San Cassiano. Nata su un preesistente monastero fortificato che vigilava sulle gole del Nera nel VI secolo, l’Abbazia divenne nel XIV secolo la culla del movimento benedettino narnese. Per i più esperti è possibile una deviazione sulla montagna di Santa Croce per una visita all’eremo di San Jago dove è possibile vedere ancora la cella dell’ultimo eremita e alcune testimonianze della chiesa.