L‘abside, in architettura gotica, è caratterizzata dalle sette Cappelle nelle quali l’architetto ha voluto collegare la singolarità dell’arco ribassato narnese con l’arco gotico.
L'Abside e le sette cappelle
Le Cappelle, coperte dagli stalli del coro, conservano un rilevante patrimonio di affreschi quasi tutti attribuiti al Maestro di Narni e alla sua bottega.
Il Coro
Il coro, costruito nel 1474, costituisce un altro elemento importante dell’abside.
Dono del cardinale narnese Berardo Eroli, in parte rappresenta un elemento di disturbo alla grandiosità dell’ambiente ma, nel suo insieme, costituisce un’opera degna di attenzione per la finezza dell’intarsio che si presenta come un merletto delicato.
Degni di rilievo sono i pannelli terminali, scolpiti con le figure dell’Angelo Gabriele e della Madonna per rappresentare l’Annunciazione. La loro perfezione li fa attribuire al Vecchietta che in quegli anni scolpì la statua di Sant’ Antonio abate, su cui ci soffermeremo più avanti, e il san Bernardino che ora si trova al Bargello di Firenze.
La tela dell’abside rappresenta la gloria di san Giovenale ed è attribuita a Girolamo Troppa, pittore nato a Rocchette in Sabina nel 1636.
Visita alla Cattedrale
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Cattedrale di San Giovenale
Piazza Cavour – 05035 Narni TR
Orari di apertura:
- dalle 8.00 alle 12.30
- dalle 15.30 alle 19.00
Lasciare l’auto presso il Parcheggio del Suffragio, salire in ascensore fino in Via Garibaldi raggiungendo Piazza Cavour
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