Castelli, borghi, abbazie ognuna con la propria storia, ognuna con le proprie tradizioni ma unite in un’unica orgogliosa terra, quella che compone le Terre di Narnia, il territorio del comune di Narni.

Terre di Narnia: tra castelli, borghi e abbazie.

Il comprensorio di Narni, immerso nell’Umbria de Le Terre dei Borghi Verdi, è costituito: da paesi che un tempo facevano parte del sistema difensivo lungo la via Flaminia, il corso del Nera o le linee di confine con città agguerrite come Amelia e Terni; da piccoli borghi che costellano colline verdi di ulivi e vigneti; da abbazie, santuari e piccole chiese di campagna che rendono unico il nostro territorio.

Lungo il percorso della via Flaminia.

Sin dall’antichità la via Flaminia univa Narni a sud con Otricoli (Ocriculum), a nord con Terni (Interamna) e, nel percorso più antico, a nord con Carsulae.

Il complesso difensivo, che comprendeva anche il controllo di parte del fiume Nera, ha visto nascere quei castelli e quei borghi che possono essere visitati percorrendo la via (SSter) verso sud.

Il castello di Taizzano.

Lasciando Narni, dopo circa 7 chilometri, su una rupe a picco sul Nera, sorge Taizzano, un tempo piccolo castello, oggi caratteristico borgo che abbraccia la Chiesa dei Santi Maria Annunziata e Silvestro.

Nella campagna di Taizzano, uno dei luoghi che meritano di certo una visita è la splendida Chiesa di San Martino, posta lungo il Cammino dei Protomartiri Francescani.

Proseguendo un po’ più a sud, sulla SS3ter, si incontra sulla sinistra l’antica Abbazia di Sant’Angelo in Massa.

Il castello di Borgaria.

Su una collinetta a pochi chilometri da Taizzano si erge quello che era il castello di Borgaria, con la sua chiesa dedicata ai Santi Silvestro e Feliciano.

Poco in basso la via Flaminia, in loc. Visciano, la Chiesa di Santa Pudenziana è uno dei luoghi più suggestivi da visitare a Narni.

Vigne, Schifanoia, Gualdo, Guadamello e San Vito.

Passato il bivio sul ponte Sanguinaro, sulla sinistra – lungo quello che era l’antico tratto della via Flaminia – si sale nell’abitato di Vigne e a pochi chilometri, sulla destra si giunge a Gualdo, dove è possibile visitare la Chiesa dei Santi Pietro e Paolo.

Con un’interessante deviazione, da Vigne verso Poggio di Otricoli, si può raggiungere quello che era il castello di Schifanoia, la Chiesa di San giovanni Battista, e soprattutto, visitare la splendida e antichissima Chiesa di San Michele Arcangelo – altro luogo posto lungo il Cammino dei Protomartiri.

Lasciando la via Flaminia e costeggiando l’ultima propaggine della collina a controllo sul Nera, si possono visitare poi i castelli:

Lungo il percorso del Nera.

Quasi in parallelo alla via Flaminia è la via Ortana che costeggia in basso il Nera parallelamente alla ciclo-pedonale delle Gole del Nera lungo alcune importanti frazioni:

  • Stifone dove, oltre il borgo, si può visitare la Chiesa di Santa Marina e i percorsi naturalistici con le mole e le fonti;
  • il castello di Montoro, con il palazzo baronale, il caratteristico borgo che lo avvolge e le due chiese;
  • San Liberato, la sua torre, l’omonima chiesa e, a poca distanza, l’Oasi formata dal Nera che arriva al confine con il Lazio.

La via Capitonese.

Passando per Narni Scalo e prendendo la via Capitonese (SP29), prima ci si può fermare a visitare la Chiesa di Santa Maria della Cerqua, poi raggiungere il magnifico castello di Capitone, un tempo bastione a difesa dei confini con Amelia.

La via per Itieli, Sant’Urbano e lo Speco di Narni.

Percorrendo il tracciato della vecchia via Flaminia (SS3), uscendo da Porta Romana, dopo aver passato la frazione di Testaccio, in loc. Madonna Scoperta si può girare a sinistra e godersi la panoramica strada di Itieli fino a giungere al suggestivo castello dei Itieli, le sue mura, il suo portale d’ingresso, i panorami mozzafiato e la Chiesa di San Nicola.

A poca distanza, continuando verso Stroncone sulla strada Narni-Sant’Urbano (SP20) si giunge alla bella Sant’Urbano con la sua Chiesa di San Michele Arcangelo.

Giunti in questi luoghi, è impossibile non visitare uno dei luoghi di spiritualità e pace più suggestivi d’Italia, il complesso dello Speco Francescano di Narni.

Scopri Narni.

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