Edificata, in una posizione difficile da raggiungere, sulle pendici scoscese del monte Santa Croce, l’Abbazia Benedettina di San Cassiano è una struttura fortificata che domina la via Flaminia e il sottostante fiume Nera.
L’Abbazia di San Cassiano che osserva Narni dal monte opposto.
Posta a controllo del passaggio sulle Gole del Nera, e rivolta verso la pianura ternana, nella direzione di Spoleto da dove poteva arrivare il nemico, è citata nel Chronicon Farfense come attiva già dal 1081, ma la sua fondazione deve essere stata molto più antica.
Un piccolo sarcofago di I secolo, fatto dono al Beato Orso – probabilmente il primo abate dell’Abbazia – da parte di Crescenzio di Teodorada, ci porta indietro almeno di un secolo.
È probabile, inoltre, che i primi monaci benedettini costruirono l’edificio sopra i resti di un preesistente monastero fortificato bizantino del VI secolo posta al controllo dell’omonimo Corridoio.
Intorno al 1400 divenne abbazia commendataria e sappiamo che l’ultimo abate commendatario fu il Cardinale Ferretti, già segretario di stato di Pio IX.
Restaurato nel corso dello scorso secolo il complesso fu interamente restaurato e nel 1970 divenne il set del film con Nino Manfredi “Per grazia ricevuta”, girato anche nel Sacro Speco di San Francesco.
L’architettura di una delle abbazie più suggestive dell’Umbria.
L’abbazia, fortificata e protetta da mura merlate, è costituita oltre che dalla chiesa, sormontata dal campanile con la cuspide a forma di piramide quadrangolare, da un complesso di fabbricati un tempo ad uso dei monaci e oggi a disposizione di eventuali pellegrini.
La Chiesa di San Cassiano.
La chiesa, benché modificata nel XIV secolo, resta legata ai modelli bizantini.
I lavori di restauro le hanno restituito il suo aspetto originario: si è scoperto che in origine aveva una pianta a croce greca con al centro le quattro arcate più ampie e con tre absidi, una delle quali è ora occupata dal campanile.
La facciata ha un bel portale con pilastri e archi concentrici; manca l’affresco della lunetta, ma è stata ricostruita la trifora e tre aperture ovali in alto.
All’interno le braccia della croce greca si aprono con arcate a tutto sesto e poggiano su colonne marmoree ornate di basi e capitelli eleganti.
Il trekking all’Abbazia di San Cassiano.
Con partenza da Piazza dei Priori e su prenotazione, è possibile raggiungere l’abbazia attraverso il percorso che scende dal centro storico verso il Ponte di Augusto e le Gole del Nera per risalire il monte di Santa Croce.
L’Abbazia e il Cammino dei Protomartiri Francescani.
La quarta tappa del suggestivo Cammino dei Protomartiri Francescani – da Narni a San Gemini – passa presso l’abbazia prima di raggiungere l’antico Santuario della Madonna del Ponte, luogo frequentato dai pellegrini sin dall’antichità, e, in località la Cerqua, il Santuario di Santa Maria della Quercia.
Abbazia di San Cassiano
Strada S. Casciano, 36, 05035 Narni Scalo, Narni TR
L’Abbazia di San Cassiano è attualmente chiusa, ma vi si organizzano visite guidate. È possibile raggiungerla:
- in auto attraverso una piccola strada che parte da Narni Scalo;
- o arrivare dal Ponte d’Augusto attraverso un sentiero nel bosco.
Si consiglia di parcheggiare l’automobile nei pressi dei resti del Ponte di Augusto, in via Tre Ponti.
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